Sì, è probabile che il cellulare ti stia ascoltando a tua insaputa. Un gran numero di app, funzionalità e assistenti virtuali hanno accesso al microfono e possono acquisire suoni anche quando non li stai usando.
Le aziende sostengono che ciò aiuti a migliorare l’esperienza utente, ma solleva anche importanti problemi di privacy. Cos’altro origlia il tuo telefono e chi può accedere a queste informazioni?
Prosegui nella lettura per scoprire i rischi derivanti dai telefoni che ascoltano le nostre conversazioni e in che modo impedirlo per proteggere i dati personali.
Perché il tuo telefono ti ascolta?
Il cellulare ti ascolta per sentire i tuoi comandi vocali e reagire di conseguenza. Quando rivolgi all’assistente vocale una domanda o una richiesta che inizia con qualcosa come Ehi, Siri, o OK, Google, per fornirti la risposta migliore il telefono cerca su internet.
Proprio come avviene quando usi il motore di ricerca Google, anche le tue ricerche vocali possono essere monitorate e sfruttate per mostrare annunci mirati. Alcune persone considerano inutilmente invadenti queste pubblicità, mentre altre apprezzano il vantaggio di vedere informazioni personalizzate e più pertinenti.
Ecco nel dettaglio cosa fa un telefono con i tuoi comandi vocali:
1. Dare riscontro alle tue richieste
C’è un motivo preciso per cui circa 150 milioni di americani utilizzano già gli assistenti vocali, spesso tramite i loro telefoni: la loro comodità. Gli assistenti virtuali ascoltano gli utilizzatori degli smartphone per accedere con rapidità a informazioni o servizi utili.
Puoi chiedere all’assistente di fare qualcosa, invece di doverlo fare fisicamente con le tue mani: ad esempio effettuare un acquisto su Amazon, usare Google Maps per trovare i percorsi migliori o chiedere a Spotify di riprodurre della musica.
2. Tenere sotto controllo le tue attività su internet
Gli assistenti vocali come Siri o l’Assistente Google monitorano le attività degli utenti per migliorare i propri servizi. Finché mantieni attive queste funzionalità, aziende come Apple e Google registrano i tuoi comandi vocali – e non solo – per rendere più accurato il riconoscimento vocale, migliorare i suggerimenti predittivi o fornire consigli più personalizzati, come itinerari di viaggio o appuntamenti del calendario.
Analizzando le tue abitudini e i comandi che usi più spesso, l’assistente vocale del cellulare può aiutare l’azienda che l’ha creato a offrire un’esperienza utente più fluida ed efficiente.
3. Visualizzazione di annunci mirati
La pubblicità mirata è progettata per attirare la tua attenzione, mostrando contenuti che rispecchiano al meglio i tuoi interessi. Dopo aver analizzato ciò che dici e le tue attività online in generale, gli assistenti virtuali aiutano le applicazioni a presentare annunci che si adattano al profilo della tua personalità.
L’idea è quella di rendere gli annunci più pertinenti sfruttando le informazioni derivanti dalla cronologia delle ricerche, dalle abitudini di navigazione ed, ebbene sì, anche dai contenuti audio registrati dai dispositivi degli utenti; un po’ come avviene con gli annunci mirati che si basano sulla cronologia delle ricerche effettuate su Google. Non bisogna infatti dimenticare che le registrazioni audio possono rivelare molte informazioni su di te.
Ad esempio, nel feed di Facebook potresti vedere dei contenuti che si ricollegano direttamente ad argomenti di cui avevi parlato durante una telefonata o una conversazione dal vivo.
Verifica se il tuo telefono ti sta ascoltando
Per scoprire se il cellulare sta ascoltando le tue conversazioni, puoi eseguire questo semplice test:
- Pensa a un argomento: scegli un tema che, di solito, non ti interessa. In questo modo non esisteranno precedenti ricerche, visite a siti web o conversazioni relative all’argomento.
- Inizia a parlarne tenendo il telefono vicino: dopo aver scelto l’argomento, lontano dal cellulare e senza naturalmente usare Google, comincia a discuterne mentre il dispositivo è accanto a te. Usa il maggior numero possibile di parole chiave correlate.
Ad esempio, se hai scelto i motori nautici, parla di temi come dove acquistare un motore nautico, quali motori nautici sono affidabili, il prezzo di un nuovo motore nautico e così via. Assicurati di usare parole che indichino chiaramente che vuoi acquistare un motore nautico. Una singola interazione potrebbe essere sufficiente, ma giusto per sicurezza prova a parlarne ripetutamente per qualche giorno. - Controlla gli annunci che ti vengono mostrati: esamina le pubblicità che appaiono sul tuo dispositivo, ad esempio all’interno di video di YouTube, ricerche su Google, feed di social media e così via. Se inizi a vedere annunci relativi a motori nautici o prodotti legati alle imbarcazioni, non vi sono dubbi: il telefono ti sta ascoltando.
Come impedire al cellulare di ascoltarti?
Il modo migliore per evitare che il telefono ti ascolti consiste nel disabilitare l’accesso al microfono per le applicazioni tramite le impostazioni del dispositivo. I passaggi possono essere leggermente diversi a seconda del telefono e del sistema operativo.
Disabilita l’accesso al microfono sui dispositivi iOS
Per fare in modo che nessuna applicazione o funzionalità indesiderata possa accedere al microfono del tuo dispositivo iOS, dovrai completamente disattivare Siri e poi disabilitare le autorizzazioni relative al microfono per le tue app.
Come disattivare Siri
- Tocca Impostazioni > Siri > Parla con Siri.
- Tocca Disattiva.
- Se appare una finestra a comparsa, tocca Disattiva Siri.

Come disattivare l’accesso al microfono per le app su iOS
- Vai all’app Impostazioni e tocca Privacy e sicurezza.
- Tocca l’opzione Microfono.
- Sposta l’interruttore accanto a ciascuna app per negare l’accesso al microfono del dispositivo.

Disabilita l’accesso al microfono sui dispositivi Android
Per impedire ai telefoni Android di ascoltarti, per prima cosa disattiva l’Assistente Google e poi nega l’accesso al microfono da parte delle applicazioni. La procedura esatta può variare in base al tuo specifico dispositivo e sistema operativo.
Come disattivare l’Assistente Google
- Apri l’app Google e tocca l’immagine del profilo o le tue iniziali nell’angolo in alto a destra.
- Seleziona Impostazioni > Assistente Google > Generali.
- Disattiva l’Assistente Google. Se necessario, conferma l’operazione toccando Disattiva.

Come disattivare l’accesso al microfono per le app su Android
- Vai su Impostazioni > Privacy > Gestione autorizzazioni.
- Tocca Microfono.
- Seleziona Nega o Non consentire per tutte le applicazioni, oppure solo per app specifiche.

È legale che il tuo telefono ti ascolti?
In breve, sì: il fatto che il telefono ascolti ciò che dici è legale.
Senza il tuo consenso, ciò sarebbe naturalmente illegale; tuttavia, autorizzi il dispositivo a farlo concedendo a specifiche app l’accesso al microfono e accettandone i termini e le condizioni. Di conseguenza il telefono ti ascolta con il tuo permesso, quindi non vi è alcun abuso.
Ciò detto, in alcuni casi i dispositivi mobili possono ascoltarti illegalmente quando rifiuti di concedere tali autorizzazioni alle app. Questo accade spesso quando un telefono viene infettato da malware, che consentono ai criminali informatici di ascoltarti.
È perfettamente comprensibile che molti di noi non leggano i termini e le condizioni che ci vengono presentati dalla maggior parte dei telefoni: sono lunghi e complicati, quindi tendiamo ad accettarli a scatola chiusa e a proseguire oltre. Se però avrai tempo e voglia, la prossima volta dacci un’occhiata per accertarti che non contengano qualcosa di sospetto. Meglio ancora, controlla le autorizzazioni delle tue app e revoca l’accesso al microfono se non è necessario.
I consigli per mantenere privato il tuo smartphone
Senza dubbio gli assistenti vocali sono utili e simpatici, ma al tempo stesso possono essere pericolosi. Anche se per i malintenzionati spiare i telefoni sta diventando sempre più facile, non temere: puoi prendere il controllo della tua privacy online adottando un approccio prudente e alcune semplici misure proattive.
Ecco come mantenere privato il tuo smartphone e proteggerti online:
- Usa una VPN (rete privata virtuale): una VPN crittografa la connessione internet e maschera l’indirizzo IP (Internet Protocol), rendendo più difficile il tracciamento delle tue attività da parte di hacker, inserzionisti e ISP (fornitori di servizi internet). Benché una VPN non impedisca direttamente al telefono di ascoltarti, può limitare i dati che le aziende raccolgono attraverso le tue attività online, riducendo così il monitoraggio e gli annunci mirati;
- Usa un software antivirus: uno strumento antivirus come Surfshark Antivirus è in grado di proteggerti dai malware che potrebbero infettare il tuo telefono. Riducendo il rischio di infezioni da malware, diminuiscono anche le possibilità che il cellulare ti ascolti senza il tuo consenso. Presta attenzione a questi indizi rivelatori che potrebbero indicare una violazione del tuo cellulare e scopri i modi per ripristinare la sicurezza di un telefono compromesso qualora rilevassi la presenza di malware;
- Scarica le applicazioni solo dagli app store ufficiali: usare esclusivamente i canali ufficiali è un fattore cruciale per proteggerti da app di terze parti dannose che potrebbero spiarti;
- Limita l’accesso al microfono: controlla le autorizzazioni concesse alle app e disabilita l’accesso al microfono per tutte quelle che non lo richiedono. Questo vale anche per le app con funzionalità di assistente virtuale;
- Aggiorna il sistema operativo: gli aggiornamenti di sistema spesso contengono patch di sicurezza che ti aiutano a proteggerti dai malware;
- Imposta password ad alta sicurezza: l’uso di password complesse e dell’autenticazione a due fattori (2FA) possono proteggere il dispositivo in caso di furto o smarrimento. Valuta anche la possibilità di usare metodi di sblocco come scanner di impronte digitali, riconoscimento facciale e codici PIN.
In conclusione: i telefoni ci ascoltano?
Il tuo telefono potrebbe ascoltarti in questo preciso momento, ma è probabile che ciò avvenga solo perché l’hai autorizzato a farlo. Anche se nella maggior parte dei casi è sufficiente negare l’accesso al microfono ad applicazioni e assistenti vocali, non bisogna comunque ignorare le minacce legate ad app dannose o violazioni del dispositivo.
La buona notizia è che esiste una soluzione: Surfshark One.
Fornendo una VPN per il cellulare, un software antivirus e altre utili funzionalità in una suite completa per la sicurezza digitale, Surfshark One offre un livello di protezione aggiuntivo per tutti i tuoi dispositivi.
Domande frequenti
Il tuo telefono ti ascolta?
Sì, il tuo cellulare ti ascolta. Gli assistenti virtuali richiedono che il microfono sia sempre abilitato e hanno bisogno di questo accesso per poter cogliere parole di attivazione come “Ehi, Siri”. Apple ha persino avuto problemi legali per aver ascoltato le conversazioni dei clienti al fine di raccogliere dati.
Il telefono può ascoltare le tue conversazioni?
Sì. Dal momento che assistenti vocali e altre app hanno bisogno di accedere al microfono, possono registrare le tue conversazioni e telefonate. Nel farlo, spesso raccolgono informazioni private che non era tua intenzione condividere; purtroppo questi dati possono essere sfruttati per pubblicità mirate, rilevamento della posizione, raccolta di dati e via dicendo.
Lo smartphone ti ascolta in ogni momento?
Se hai concesso a specifiche app l’accesso senza restrizioni al microfono, significa che il tuo telefono potrebbe sempre essere in ascolto. Per risolvere il problema, disabilita l’accesso al microfono per tutte le applicazioni che non necessitano di tale autorizzazione o che semplicemente non vuoi che invadano la tua privacy.
Come impedire al cellulare di ascoltarti?
Per impedire al telefono di ascoltarti, disabilita l’accesso al microfono per tutte le app che non vuoi che si intromettano nella tua vita privata. Ciò vale soprattutto per gli assistenti vocali come l’Assistente Google, Siri e Alexa.
Come proteggerti mentre usi uno smartphone?
Puoi seguire queste linee guida per mettere in sicurezza il tuo telefono:
1. Usa una VPN;
2. Usa un software antivirus;
3. Scarica le applicazioni solo dagli app store ufficiali;
4. Mantieni aggiornato il sistema operativo;
5. Imposta una password forte;
6. Utilizza uno scanner di impronte digitali o un codice PIN per accedere al dispositivo.
Quali dati raccoglie il tuo telefono?
Un assistente vocale può raccogliere un’ampia gamma di informazioni dalle registrazioni audio, tra cui comandi vocali, modi di comunicare, nomi di contatti, parole chiave usate nelle conversazioni, metadati di telefonate e molto altro. Questi dati possono essere usati per diverse finalità, come la pubblicità mirata, la personalizzazione di servizi e il miglioramento della qualità.
Devo preoccuparmi che il telefono mi ascolti?
Il fatto di preoccuparti o meno dipende dal tuo punto di vista: alcune persone trovano utili gli annunci mirati e i risultati di ricerca personalizzati, mentre altre li considerano invadenti.
Tuttavia, per beneficiare di questi annunci e risultati, dovrai prima condividere alcuni dei tuoi dati con inserzionisti e motori di ricerca. Questi dati vengono in parte raccolti tramite gli assistenti vocali. Se vuoi mantenere la riservatezza, farai bene a disattivare l’assistente vocale e a usare una VPN per crittografare il traffico del tuo telefono.
Come faccio a sapere se il telefono mi sta guardando?
Il telefono di per sé non ti guarda, ma alcune applicazioni potrebbero accedere alla fotocamera a tua insaputa. Ecco come verificarlo:
1. Cerca gli indicatori della fotocamera: sugli iPhone e su alcuni telefoni Android, nella barra di stato appare un puntino verde quando la fotocamera è in uso;
2. Controlla le autorizzazioni delle app: verifica quali applicazioni hanno accesso alle impostazioni della fotocamera. Disattiva quelle che non ritieni necessarie;
3. Tieni d’occhio il consumo della batteria e il traffico dati: picchi imprevisti di entrambi possono indicare la presenza di attività in background, come l’uso della fotocamera;
4. Esegui una scansione di sicurezza: usa uno strumento antivirus affidabile per rilevare spyware che potrebbero accedere alla fotocamera senza autorizzazione.
Per una maggiore privacy, puoi sempre fare le cose alla vecchia maniera: copri la fotocamera con uno sportellino a scorrimento o un pezzo di nastro adesivo quando non la usi.