Two hands entangled by red threads with a phone placed between them; the phone’s screen is red and has an eye in the center.

Alcuni scienziati hanno dimostrato che in media si verifica un attacco hacker ogni 39 secondi, e questo già nel 2017. Tale numero cambia costantemente in peggio, soprattutto se si considera che gli attacchi hacker, e dunque quelli che riguardano i telefoni, sono aumentati dell’11% tra il 2018 e il 2019. Per questo, alcuni di questi hacker potrebbero prendere di mira il tuo smartphone o tablet.

Ma come è possibile sapere se il proprio telefono è sotto controllo? Inoltre come è possibile proteggersi da attacchi hacker futuri? Il presente articolo risponderà a tutte le suddette domande.

Tabella dei contenuti

    Come capire se il proprio telefono è sotto controllo

    1. Il telefono rallenta, si surriscalda o consuma la batteria;
    2. I tuoi contatti ricevono messaggi che non hai mai inviato;
    3. Aumento del consumo di dati mobili o dei costi di telefonia;
    4. Vengono visualizzate app sconosciute;
    5. Le impostazioni del telefono cambiano misteriosamente;
    6. Il telefono si riavvia, talvolta non si spegne affatto o si comporta in modo anomalo;
    7. Sulla carta di credito vengono visualizzati acquisti che non hai fatto

    I dispositivi Android sono più suscettibili agli attacchi hacker, tuttavia neanche gli iPhone sono del tutto sicuri. Pertanto, prestate attenzione ai segnali elencati in precedenza. Questi sono i sintomi più comuni che ti faranno capire che il tuo dispositivo mobile ha subito un attacco hacker.

    Presi singolarmente, non indicano necessariamente che si è verificato un attacco hacker, tuttavia se il telefono ne mostra diversi, si può dire che il telefono è affetto da un virus o che è stato vittima di un attacco. Ora spiegheremo i perché e i percome.

    1. Il dispositivo rallenta, si surriscalda o consuma la batteria senza motivo.

    Esistono diversi motivi per cui il telefono potrebbe rallentare, surriscaldarsi o iniziare a consumare energia.

    Ciononostante, se non hai effettuato alcun aggiornamento del sistema operativo di recente e non stai eseguendo applicazioni ad alta intensità di risorse, dovresti iniziare a preoccuparti. Ciò potrebbe indicare la presenza di un malware operante in background. Gli hacker, ad esempio, potrebbero utilizzare il telefono per effettuare il mining di criptovalute, un processo che richiede molte risorse.

    Per questo motivo dovresti controllare quali app sono in esecuzione, quanta memoria stanno utilizzando e quanto spazio libero è disponibile sul tuo dispositivo. Se non riesci a individuare il motivo, significa che il tuo telefono è sotto controllo. 

    1. I tuoi contatti ricevono messaggi che non hai mai inviato 

    Se il tuo telefono è sotto controllo, il malware che gli hacker hanno lasciato sul tuo telefono può utilizzare la tua e-mail, i servizi di messaggistica istantanea e i messaggi di testo per diffondersi tra i tuoi contatti. Di solito vengono inviati messaggi a tuo nome contenenti un link o un file in grado di infettare altri dispositivi.

    Se qualcuno inizia a lamentarsi con te per l’invio di contenuti sospetti, dovresti iniziare a indagare; il tuo telefono potrebbe essere stato hackerato! 

    1. Il consumo di dati aumenta senza che tu faccia nulla o si verifica un aumento dei costi di telefonia

    Un aumento inaspettato del consumo di dati potrebbe significare che il telefono è stato hackerato per trasmettere dati; ad esempio, potrebbero essere sfruttate le risorse del telefono per il mining di criptovalute o per rubare le tue foto. Inoltre può indicare che un hacker ti stia spiando. Controlla il consumo di dati delle app e individua quella che potrebbe esserne la causa. Se si riscontrano anomalie, significa che il telefono è stato hackerato.

    Oltre a ciò, potresti notare anche un aumento dei costi di telefonia, anche se non ricordi di aver effettuato molte chiamate. In tali casi è opportuno controllare i propri registri per verificare la presenza di numeri che non hai chiamato. Se ne trovi alcuni, è possibile che il tuo telefono sia stato hackerato e che i criminali informatici lo stiano usando come proxy. 

    Oltre a ciò, fai attenzione a rumori anomali di sottofondo e alle interferenze durante le chiamate. Potrebbe essere un segno di ricezione debole. In ogni caso ciò potrebbe indicare un’intercettazione delle tue chiamate e che qualcuno ti stia spiando ascoltando le tue conversazioni.

    1. Hai notato una nuova applicazione che non è stata installata e/o che il software antivirus è assente

    Trovare applicazioni sospette significa che qualcuno, un hacker, un coniuge molesto o qualcun altro, ha installato uno spyware sul tuo telefono. La scomparsa del software antivirus potrebbe essere il risultato di un virus che tenta di proteggersi; i malware a volte disinstallano il software antivirus. Se non sei stato te a farlo, è uno dei possibili segni indicanti che il tuo telefono è stato hackerato.

    1. Le impostazioni del telefono cambiano misteriosamente

    In caso di accesso fisico al telefono, il colpevole potrebbe aver modificato manualmente le impostazioni. Se noti ad esempio che il Bluetooth è attivato anche se non lo usi, potrebbe indicare la presenza di un’applicazione dannosa che lo utilizza per infettare altri dispositivi o per accedere ai tuoi dati personali. 

    1. Il telefono si riavvia senza motivo, talvolta non si spegne affatto o si comporta in modo anomalo 

    Se il telefono si riavvia senza preavviso, non si spegne o apre le applicazioni ed effettua chiamate autonomamente, è un cattivo segno. Ovviamente potrebbe anche trattarsi di errori benigni del software. Tuttavia potrebbe anche indicare che il tuo telefono abbia subito un attacco hacker. 

    1. Sulla carta credito appaiono acquisti che non hai fatto

    Se inizi a notare acquisti che non ricordi di aver effettuato nella cronologia della tua carta di credito, significa che è in atto un’operazione fraudolenta. Potrebbe trattarsi di un’altra forma di frode con la carta di credito, tuttavia anche la violazione del telefono è un modo con cui i truffatori possono aggirare la protezione contro le frodi. Sarebbe anche opportuno controllare il telefono se la tua banca ti informa di aver bloccato una transazione sospetta.

    Come capire se la scheda SIM è stata hackerata (5 segnali)

    Clonare, scambiare o hackerare una scheda SIM è più difficile rispetto al semplice hackeraggio di un telefono e offre meno vantaggi all’hacker, ma può comunque accadere. Ecco alcuni modi per capire se la scheda SIM è stata hackerata:

    1. Hai ricevuto una richiesta di riavvio del telefono: Le tecniche di hackeraggio delle SIM possono richiedere il riavvio del telefono. Pertanto, diffida di qualsiasi richiesta esterna del genere.
    2. Non ricevi più chiamate o messaggi: Una rete non può registrare due schede SIM identiche, pertanto se la tua viene hackerata, non riceverai più né chiamate né messaggi. In tal caso chiedi a un amico di inviarti un messaggio o di chiamarti. Se riesce a contattarti, significa che la tua scheda non è stata hackerata.
    3. Numeri sconosciuti sulla fattura: hai la possibilità di controllare la tua fattura telefonica per vedere se ci sono chiamate in uscita verso numeri che non conosci. La loro presenza può indicare che la tua scheda SIM è stata hackerata.
    4. Perdita di accesso ai tuoi account: Diversi servizi di autenticazione a due fattori richiedono che l’utente verifichi di essere proprio lui, inserendo un codice ricevuto tramite SMS. Pertanto, se non riesci ad accedere a questi account e gli SMS non arrivano, la tua scheda SIM è stata hackerata.
    5. Il localizzatore di posizione mostra posizioni diverse: Un hacker alle prime armi potrebbe non riuscire a disattivare Trova il mio iPhone per iOS o Trova il mio dispositivo di Google per Android. In tali casi, questi servizi mostreranno che il telefono si trova in un luogo completamente diverso da quello in cui ti trovi. 

    Come scoprire chi ha hackerato il tuo telefono

    How to find out who hacked your phone

    Scoprire chi ha hackerato il proprio telefono dipende dal tipo di attacco. Nel caso in cui si abbia subito un attacco hacker tramite un link in un’e-mail o tramite lo sfruttamento delle vulnerabilità degli iPhone e dei dispositivi Android con jailbreak non ufficiali, è impossibile stabilire chi sia stato. 

    Dunque, se sul telefono è presente una delle app spia approvate provenienti dal Play Store di Google o dall’App Store di Apple, deve trattarsi di qualcuno che abbia avuto accesso fisico al telefono. Potrebbe essere qualcuno che conosci o chiunque nel caso in cui tu abbia lasciato il telefono incustodito in ambienti pubblici. Tuttavia, se il colpevole l’ha fatto senza accedere a nessuno dei suoi account, è difficile dirlo.

    Cosa bisogna fare se il telefono è stato hackerato?

    Una volta infettato, il piano d’azione deve essere il seguente: ripristinare il telefono alle impostazioni di fabbrica → scansionare i potenziali virus → informare i propri contatti.

    Ripristino delle impostazioni di fabbrica

    Il ripristino delle impostazioni di fabbrica consiste nell’eliminazione dei dati del telefono e nel riportare le impostazioni ai valori di fabbrica. Oltre all’eliminazione di contatti, immagini e note, verranno eliminate anche le app pericolose.

    Dunque un ripristino delle impostazioni di fabbrica rimuoverà gli hacker dal proprio dispositivo? In genere sì, ma non sempre, in quanto i più esperti riescono installare il malware ancora più in profondità, vicino ai dati vitali per il funzionamento del telefono.

    Reinstalla il tuo sistema operativo ed esegui la scansione del telefono con un software antimalware

    Se il telefono è compromesso, c’è il 100% di possibilità che l’hacker abbia scaricato un software dannoso su di esso. Alcuni hacker possono persino creare un malware in grado di impedire il ripristino delle impostazioni di fabbrica con il “Factory Reset Detection’”.

    Inoltre, se un’applicazione dannosa ha accesso al root (valido soltanto per telefoni Android), è necessario reinstallare completamente il sistema operativo. In sintesi, se il malware ha accesso ai principali controlli operativi (e questo vale per qualsiasi software), qualsiasi tentativo di ripristino sarà inutile.

    Inoltre, è necessario che un programma antivirus controlli tutti i file presenti sul dispositivo ed elimini tutte le minacce individuate. Pertanto, qualsiasi cosa accada in seguito a un attacco, non dimenticare di eseguire un software antimalware e di farne un’abitudine.

    Proteggiti ed esegui scansioni frequenti

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    Informa i tuoi contatti

    Un virus creato dall’uomo funziona in modo molto simile a un agente patogeno; ha bisogno di diffondersi ad altri ospiti. In tali casi, un’app dannosa viene trasferita attraverso un messaggio o un link di phishing inviato dal tuo dispositivo. Per fare in modo che nessuno apra l’e-mail o il link fatale, dovrai fare la tua parte e informare i tuoi contatti.

    Come posso proteggere il mio telefono dagli hacker?

    Ora hai imparato a riconoscere i segni di un eventuale attacco hacker, ma come puoi evitare che ciò accada in primo luogo? Ecco alcuni consigli per la sicurezza:

    1. Evita le reti Wi-Fi pubbliche o fonti Bluetooth sconosciute;
    2. Utilizza le app provenienti da store ufficiali;
    3. Evita di fare clic su link sospetti o di scaricare allegati di dubbia provenienza;
    4. Installa un software antivirus e aggiornalo spesso;
    5. Carica il tuo telefono soltanto tramite un caricabatterie sicuro;
    6. Utilizza un PIN e non lasciare mai incustodito il tuo telefono;
    7. Utilizza una VPN (Rete privata virtuale).

    Ora, per entrare di più nei dettagli:

    Evita le reti Wi-Fi pubbliche o la trasmissione di contenuti personali 

    Gli hotspot Wi-Fi pubblici potrebbero essere delle trappole. Gli hacker creano continuamente hotspot falsi per rubare i dati. Pertanto, fai attenzione e assicurati di connetterti a un hotspot Wi-Fi fidato e reale. 

    Tuttavia, anche quelli autentici potrebbero essere compromessi (ad esempio, da un dipendente senza scrupoli che ha accesso al router). Per prevenire l’esposizione accidentale delle tue informazioni personali al pubblico, disattiva la funzione di connessione automatica alle reti Wi-Fi, il Bluetooth e le funzioni di hotspot personale quando non sono in uso. 

    Installa le app solamente tramite gli store ufficiali ed eseguire il back-up dei dati 

    Negli app store ufficiali è più difficile incontrare app dannose o app che sono state infette da malware. In ogni caso possono comunque sussistere alcuni rischi per la privacy, ma possono essere evitati adottando un atteggiamento selettivo.

    In qualsiasi caso, eseguire il back-up dei dati è sempre un’ottima idea. Nel caso in cui ti capitasse di scaricare un’app infetta, è molto più facile eseguire il ripristino delle impostazioni di fabbrica se hai eseguito il back-up dei dati e dei contatti.

    Evita di fare clic su link sospetti presenti nelle e-mail o sui social media, inoltre evita in qualsiasi caso di scaricare file sospetti in allegato

    Se ritieni che un link sia sospetto, probabilmente non sbagli. Ricorda che alcuni malware si diffondono automaticamente, quindi gli strani link provenienti da amici e parenti potrebbero essere un virus che sta cercando di entrare. Per questo motivo, evita di aprire questi file o link e informa la persona da cui provengono.

    Installa un software antivirus e aggiornalo spesso

    Le normali applicazioni antivirus sono in grado di contrastare le minacce più comuni. Tuttavia tali app devono essere aggiornate regolarmente, come qualsiasi altra app. Infatti, tali aggiornamenti spesso includono correzioni a problemi di sicurezza scoperti di recente. 

    Carica il tuo telefono soltanto tramite un caricabatterie sicuro 

    I caricabatterie USB utilizzano fili e porte che possono essere utilizzati per la trasmissione dei dati. Gli hacker lo sanno molto bene,, per questo introducono dei malware all’interno di tali caricabatterie lasciandoli vagare ‘”accidentalmente” in giro nella speranza che l’utente si colleghi ad essi e infettino il suo dispositivo. 

    Per questo motivo, utilizza solamente il tuo caricabatterie e presta attenzioni a quelli che si trovano nelle auto a noleggio. Se devi utilizzare un caricabatterie di cui non ti fidi, scegli l’opzione “Solo carica” sul tuo telefono.

    Utilizza un PIN e non lasciare mai incustodito il telefono

    La funzione di blocco tramite pattern è per lo più una seccatura, mentre il PIN o lo scanner di impronte digitali sono soluzioni molto più efficaci per proteggere il telefono se lo si perde di vista. La cosa migliore in assoluto sarebbe quella di evitare di perderlo di vista e di lasciarlo incustodito.

    Utilizza una VPN

    Una VPN cripta il tuo traffico di internet. Pertanto, se un hacker riuscisse a rubare i tuoi dati utilizzando, ad esempio, un falso hotspot Wi-Fi, non otterrebbe nulla di utile. Inoltre, l’indirizzo IP (Protocollo Internet), ovvero l’indirizzo del tuo dispositivo online, viene mantenuto al sicuro cambiandolo con l’indirizzo IP del server VPN. 

    Considerazioni finali sulla sicurezza del proprio telefono

    A questo punto, dovresti riuscire a capire se il tuo telefono è sotto controllo. Tuttavia, come abbiamo detto in precedenza, è meglio innanzitutto evitare che hacker o malware per dispositivi mobili accedano al tuo telefono. Uno dei metodi più affidabili per farlo, è quello di proteggere la tua connessione con una VPN come Surfshark. Non sei ancora convinto? Allora leggi questa recensione indipendente su Surfshark qui.

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    FAQ

    Cosa succede se il telefono viene hackerato?

    Tieni d’occhio i “comportamenti insoliti” come attività anomale sui tuoi account online, chiamate, messaggi, sms sconosciuti e, soprattutto, il fatto che il tuo telefono funzioni molto lentamente e perda rapidamente la carica.

    Il telefono può subire attacchi hacker?

    Sì, come qualsiasi altro software, anche il telefono può subire attacchi hacker. Ciò può avvenire attraverso un attacco di phishing, app dannose, o un cavo USB “infetto”, giusto per citare alcuni esempi. Quindi è importante tenersi informati su come ciò avviene e su come prevenirlo.

    È possibile recuperare il telefono dopo un attacco hacker?

    Sì, per farlo devi eliminare tutti i file o le app scaricate di recente. È molto probabile che l’hacker abbia scaricato applicazioni dannose in esecuzione in background, quindi assicurati di eseguire una scansione del telefono con un antivirus. Se ciò non bastasse, controlla manualmente il sistema e cercare i file che non appartengono ad esso.