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Un server domestico può rivelarsi utile per diversi motivi. Inoltre, il processo di configurazione è molto divertente, a patto che tu sia in grado di affrontare la sfida. Conoscenze tecnologiche di base e un budget limitato possono permetterti di fare molta strada nel mondo dei server domestici e in questo articolo ti spiegherò tutto ciò che devi sapere prima di iniziare.

Tabella dei contenuti

    Cos’è un server domestico?

    I server domestici consentono ai tuoi dispositivi di comunicare e condividere file tra loro. Può trattarsi di qualsiasi cosa, da un sofisticato ma costoso server di fascia alta a un vecchio computer che funge da postazione centrale per l’archiviazione di tutti i dati.

    Normalmente, le persone archiviano i propri file su un dispositivo e devono condividerli con altri, il che porta a perdite di tempo e di spazio. Grazie a un server domestico tutti i dispositivi hanno accesso ai file archiviati sul server una volta connessi alla rete domestica. Ciò semplifica notevolmente il lavoro da casa nel caso in cui si utilizzino più dispositivi sulla propria rete locale.

    Esempio: supponiamo che tu abbia un file sul portatile che devi utilizzare sul computer di casa. Senza un server domestico, saresti costretto a seguire un lungo processo per il trasferimento del file. Con un server domestico invece, puoi utilizzare qualsiasi dispositivo per accedere ai file archiviati su esso senza dover trasferire nulla.

    I vantaggi di avere un server domestico   

    I vantaggi di avere un server domestico non si limitano alla comodità di condivisione dei file. Può rivelarsi utile per la domotica, le prestazioni dei dispositivi, la sicurezza online e molto altro. Diamo un’occhiata ai principali vantaggi dei server domestici.

    1. Condividi file più facilmente

    Poiché il server è connesso alla propria rete domestica, ogni membro della tua famiglia può utilizzare i propri dispositivi per accedere e riprodurre i contenuti multimediali in tempo reale. Quindi, la prossima volta che tua madre ti chiederà una foto di lei in piedi accanto a uno scoglio gigante durante una vacanza di famiglia nel 2009, le dirai di andare sul server domestico. Bisogna solo ricordarsi di mettere tutto sul server, prima di tutto.

    1. Consuma meno energia sul tuo dispositivo

    La riproduzione di contenuti multimediali comporta un consumo di energia elevato per il proprio computer. Più sono le operazioni da eseguire, più il dispositivo diventa lento. 

    Supponiamo che tu intenda lavorare sul tuo portatile mentre guardi un film in background. Hai la possibilità di riprodurre un film sullo schermo del tuo portatile sfruttando però la potenza del server domestico. In questo modo avrai il meglio di entrambi i mondi senza correre il rischio che il computer si rallenti o si blocchi.

    1. Esegui il backup dei dati

    I dati che si trovano sul tuo dispositivo non sono mai veramente al sicuro. Facendo clic anche una sola volta su un link dannoso, o anche qualcosa di semplice come rovesciare una bevanda calda sul computer, può causare la perdita di informazioni preziose. Questo è il motivo per cui è fondamentale eseguire regolarmente il backup dei propri dati.

    Un server domestico può fungere da server di backup per la propria casa. Hai la possibilità di configurarlo in modo da eseguire automaticamente il backup dei tuoi dati e archiviare i file da tutti i dispositivi, oppure di trasferire tu stesso i dati al server domestico ogni volta che lo desideri. 

    1. Configura la domotica e la sicurezza

    Poiché il server domestico si connette a tutti i dispositivi, rappresenta la piattaforma centralizzata perfetta da cui gestire la casa intelligente. Potrai gestire il riscaldamento, l’illuminazione o gli elettrodomestici e ottimizzare il risparmio energetico, oppure utilizzarlo come pannello di controllo per tutti i sistemi di sicurezza della casa.

    1. Ospita il tuo sito web personale

    Avere un server domestico proprio offre una valida alternativa al web hosting. Non è in grado di gestire grandi quantità di traffico, ma è un’ottima opzione per siti web semplici con una base di utenti limitata, come i blog personali. 

    Oltre a essere conveniente avere tutto salvato in modo sicuro su un server privato, sul lungo termine può risultare persino più conveniente rispetto all’acquisto di servizi di web hosting. 

    1. Configura un server proxy

    Hai la possibilità di configurare il tuo server domestico per utilizzarlo come server proxy e instradare attraverso di esso il tuo traffico di internet. Ciononostante, i server proxy non offrono lo stesso livello di privacy e sicurezza di una VPN. Pertanto, anche nel caso in cui decidessi di utilizzare un proxy server, dovrai prendere in considerazione anche l’utilizzo di una VPN insieme al suddetto.

    1. Migliora la tua esperienza di gioco

    Hai la possibilità di avviare giochi multiplayer sul tuo server personale anziché utilizzare quello offerto dagli sviluppatori del gioco. Dal momento che il gioco è ospitato sul tuo server domestico, otterrai prestazioni migliori e meno problemi di connettività. Oltre a ciò, potrai anche personalizzare il gioco in base alle tue preferenze.

    Quali apparecchi servono per configurare un server domestico? 

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    Contrariamente a quanto si crede normalmente, la configurazione di un server domestico non è costosa o complessa. Infatti, avrai già sicuramente almeno una, se non tutte, delle cose necessarie per iniziare. E anche in caso contrario, ottenere un server di base non ti costerà più di qualche centinaio di euro. Ecco tutto ciò che ti serve:

    • Computer o server;
    • Connessione a internet;
    • Router di rete;
    • Cavo Ethernet (CAT5).

    Come configurare un server domestico

    La complessità di questa configurazione dipende da ciò che utilizzerai per eseguirla. Ciascuna delle funzioni del server menzionate in precedenza potrebbe richiedere configurazioni diverse e hardware altrettanto diversi. Ad ogni modo, i tre passaggi che seguono valgono per tutti i server domestici, indipendentemente dall’uso che se ne farà.

    Passaggio 1. Ottieni l’hardware

    Puoi riutilizzare un vecchio computer che non usi più. Non deve essere potente, quindi non farti problemi a utilizzarne uno più datato. Alcuni vecchi dispositivi possono necessitare di piccoli aggiornamenti hardware, ma nella maggior parte dei casi è possibile trovare componenti usati, per cui non si rischia di spendere una fortuna.

    Anche se non possiedi un vecchio computer da riutilizzare, puoi trovare un PC fisso usato o un server domestico economico per meno di qualche centinaio di euro. Se hai davvero intenzione di trasformarlo in un vero e proprio progetto, puoi acquistare i componenti e realizzare l’intero impianto da zero, tuttavia questa opzione potrebbe risultare leggermente più costosa rispetto all’acquisto di un computer usato da utilizzare come server domestico.

    Passaggio 2. Scegli il sistema operativo

    Ci sono tantissimi SO (sistemi operativi) tra cui scegliere per un server domestico. Se hai usato Windows per tutta la vita e non te la senti di cambiare, usa pure Windows. Tieni comunque presente che il sistema operativo Windows non è gratuito, mentre Linux e Ubuntu lo sono ed entrambi sono ottime alternative gratuite per un utilizzo completo.

    Inoltre, esistono sistemi operativi gratuiti che possono essere perfetti per applicazioni specifiche. Ad esempio, FreeNAS è ottimo per coinvolgere tutta la famiglia, mentre Unraid potrebbe essere la scelta ideale per i gamer. 

    Passaggio 3. Inizia la configurazione

    Il processo di configurazione del tuo server domestico può variare notevolmente a seconda del sistema operativo e dell’uso che intendi farne. Le opzioni sono troppe per essere elencate, pertanto dovrai fare le tue ricerche una volta capito cosa desideri ottenere. D’altra parte, non sarebbe un buon progetto se non fosse necessario fare qualche ricerca per conto proprio.

    È il moneto di creare un server domestico

    La creazione di un server personale è un ottimo primo progetto se si è interessati alla tecnologia. La procedura è piuttosto semplice, abbordabile e davvero utile. 

    I server domestici sono un ottimo modo per garantire il backup dei propri file, senza doversi preoccupare di perderli in caso di rottura di altri dispositivi. Anche la gestione della tua casa intelligente viene semplificata notevolmente. Pertanto non attendere oltre e inizia a creare un server oggi stesso! 

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    FAQ

    A quale scopo viene utilizzato un server domestico?

    L’archiviazione e la condivisione di file sono gli impieghi principali dei server domestici. Tuttavia, possono essere utilizzati anche per la domotica, l’hosting di siti web, l’aumento delle prestazioni del computer e persino per il gaming.

    I server domestici necessitano di molta RAM?

    La quantità di RAM necessaria per un server domestico dipende dalle attività che svolgerai con esso. Alcuni possono funzionare benissimo con 4 GB di RAM, mentre con 8 GB si riesce a gestire al meglio le applicazioni di base. 

    Costa molto un server domestico?

    I server possono costare parecchio se si desidera ottenere la soluzione migliore e più potente in circolazione. In ogni caso, i server domestici di base possono costare quasi nulla, dato che puoi riutilizzare il tuo vecchio computer per configurarlo.