Nel mondo della sicurezza informatica, ci sono molti modi per tutelare la propria privacy e la VPN SSL è uno tra questi. Una VPN SSL è una rete privata virtuale in grado di gestire un protocollo SSL, ma la spiegazione di cosa sia, dei suoi tipi e del perché sia così importante merita di essere approfondita.
Tabella dei contenuti
VPN SSL in dettaglio
SSL VPN sta per Secure Sockets Layer Virtual Private Network. Si tratta di una VPN che fornisce un accesso remoto sicuro a una rete privata tramite internet, utilizzando un protocollo SSL.
È opportuno notare che il termine “VPN SSL” viene utilizzato in modo intercambiabile con “VPN TLS”, in quanto il TLS (Transport Layer Security) ha rimpiazzato l’SSL come protocollo di crittografia standard del settore. Pertanto, quando si incontra il termine “VPN SSL”, spesso si fa riferimento all’utilizzo del protocollo TLS per la crittografia.
Una VPN SSL utilizza i protocolli SSL/TLS per stabilire una connessione crittografata tra il dispositivo dell’utente e il server VPN, garantendo che i dati trasmessi tra loro siano sicuri e protetti da intercettazioni o accessi non autorizzati.
Tipi di VPN SSL
Grazie a una VPN SSL, l’utente è in grado di stabilire connessioni sicure ai servizi HTTP (e HTTPS) utilizzando browser web standard o applicazioni client. Ciò dipende da quale delle due VPN SSL si utilizza: Portali o Tunnel.
VPN con portale SSL
Una VPN portale SSL, nota anche come VPN senza client o VPN basata sul web, è un tipo di VPN SSL che fornisce accesso remoto alle risorse di rete attraverso un portale web. Consente agli utenti di accedere in modo sicuro ad applicazioni, file e altre risorse ospitate su una rete privata utilizzando un browser web standard.
Viene utilizzata soprattutto da dipendenti di aziende per l’accesso remoto a risorse aziendali specifiche.
VPN con tunnel SSL
Una VPN con tunnel SSL, chiamata anche SSL Network Extender (SNX), è un altro tipo di VPN SSL che stabilisce un tunnel sicuro e criptato tra il dispositivo dell’utente e la rete privata. Consente di accedere alle risorse di rete come se il dispositivo dell’utente fosse direttamente connesso. Tuttavia, questa tipologia richiede un client VPN installato sul computer dell’utente.
Uno degli usi più comuni delle VPN con tunnel SSL è l’accesso remoto sicuro per singoli utenti o piccoli team.
La differenza tra portali e tunnel
Le principali differenze tra le VPN con portale SSL e quelle con tunnel SSL riguardano la praticità e l’accessibilità alla rete.
La VPN con portale SSL è più conveniente per l’utente ma limitante, in quanto consente di accedere solo a determinate parti di una rete a cui è stato concesso l’accesso. Inoltre, comporta un rischio per la sicurezza dell’utente: dato che solo il traffico del browser può essere crittografato, il resto del traffico internet rimane non crittografato.
Vale la pena sottolineare che, dal momento che l’accesso alle risorse di rete è controllato e limitato, la rete presenta una minore probabilità di esposizione alle minacce. Evviva il gestore di rete!
A differenza di una VPN con portale SSL, una VPN con tunnel SSL richiede un client (software VPN) che consente di accedere all’intera rete.
Come funziona una VPN per SSL?
Passaggio 1: L’utente avvia la connessione
L’utente lancia il software client della VPN SSL o accede a un portale web fornito dal fornitore di servizi VPN.
Passaggio 2: Autenticazione dell’utente
L’utente fornisce le proprie credenziali (ad esempio un nome utente e una password) per autenticarsi al server della VPN SSL. Questo passaggio garantisce che solo gli utenti autorizzati possano stabilire una connessione VPN.
Passaggio 3: Creazione di una connessione sicura
Dopo l’autenticazione, il client e il server della VPN SSL avviano una connessione sicura utilizzando i protocolli SSL/TLS. Tale processo prevede quanto segue:
- Handshake SSL:
il client e il server effettuano un handshake SSL per negoziare i parametri di crittografia e stabilire un canale sicuro. Ciò comprende lo scambio di chiavi crittografiche, la verifica del certificato SSL del server (che contiene la sua chiave pubblica) e la definizione congiunta degli algoritmi di crittografia e delle chiavi di sessione.
- Crittografia del traffico:
una volta completato l’handshake SSL, il client e il server criptano tutti i dati trasmessi tra loro. Tale crittografia protegge la riservatezza e l’integrità dei dati che viaggiano sul World Wide Web.
Passaggio 4: Trasmissione dei dati
Una volta stabilita una connessione sicura e crittografata, il dispositivo dell’utente può inviare e ricevere dati attraverso la connessione della VPN SSL. Tutti i dati trasmessi tra il client e il server sono criptati e protetti da accessi non autorizzati.
Passaggio 5: Accesso alle risorse
Una volta che la connessione della VPN SSL è attiva, gli utenti hanno la possibilità di accedere alle risorse all’interno della rete privata. Ciò può riguardare l’accesso a file, applicazioni, database o altre risorse in genere disponibili soltanto all’interno della rete privata. Dal punto di vista dell’utente, la connessione alla rete privata sembrerà diretta, anche se l’utente si trova fisicamente in un altro luogo.
Passaggio 6: Termine della sessione
Quando l’utente termina la sessione VPN, può disconnettersi dal server della VPN SSL. La connessione sicura si interrompe e il dispositivo dell’utente non è più connesso alla rete privata.
È importante tenere presente che i passaggi e l’interfaccia utente possono variare a seconda dell’implementazione specifica della VPN SSL e del software o del portale web utilizzato dal fornitore di servizi. In ogni caso, i principi di base dell’autenticazione, della creazione di una connessione sicura e della trasmissione crittografata dei dati valgono per tutte le VPN SSL.
VPN SSL vs. VPN IPsec
Una VPN IPSec (Internet Protocol Security) è una soluzione VPN basata sul client che utilizza diversi protocolli per creare una connessione sicura tra l’utente e il server VPN e tra quest’ultimo e internet.
Le VPN IPSec e SSL criptano il traffico e garantiscono la privacy, ma differiscono nel modo in cui lo fanno e tra le due vi sono differenze evidenti:
- Software: la VPN SSL è basata sul browser e non necessita di applicazioni aggiuntive, mentre lo stesso non si può dire per una VPN IPSec;
- Sicurezza: la VPN SSL utilizza il TLS, un protocollo standard per la protezione delle transazioni online sul traffico basato sui siti web (lo si può notare dal lucchetto di sicurezza accanto alla barra degli indirizzi del browser), mentre la crittografia IPSec è riservata alle applicazioni VPN;
- Crittografia del traffico: la VPN SSL cripta soltanto una parte del traffico web, mentre la VPN IPSec è in grado di criptare l’intero traffico di rete;
- Autenticazione: la VPN SSL utilizza certificati di terze parti che contengono chiavi pubbliche, mentre le chiavi della VPN IPSec vengono utilizzate e scambiate solo dal dispositivo client e dal server;
- Accesso alla rete: la VPN SSL è in grado di connettersi a siti e applicazioni specifici (risorse di reti più grandi), mentre la VPN IPSec connette l’utente alle reti.
Generalmente le VPN IPSec vengono impiegate sul firewall, consentendo o negando l’accesso di host remoti alle reti aziendali. I gateway della VPN SSL vengono implementati dietro il firewall, con regole che permettono o negano l’accesso ad applicazioni o dati specifici, come caselle di posta elettronica o URL ospitati su server aziendali interni.
Perché le VPN SSL sono importanti
Accessibilità e facilità di utilizzo! Uno dei vantaggi più evidenti di una VPN SSL è la capacità di fornire un accesso sicuro alle risorse di rete senza la necessità di installare un software aggiuntivo sul dispositivo dell’utente. Le VPN SSL in genere sono supportate dalla maggior parte dei browser web moderni, il che le rende particolarmente convenienti per l’accesso remoto da diversi dispositivi.
La gestione della rete è intuitiva! Una VPN SSL è più indicata per gli utenti che desiderano controllare l’accesso alla rete, in quanto consente di limitare l’accesso degli utenti remoti a risorse specifiche piuttosto che all’intera rete.
Considerazioni finali
Le VPN SSL sono una soluzione di sicurezza conveniente per le nuove aziende e possono garantire un accesso controllato alla rete a prova di errore.
Grazie alla natura intrinseca della VPN SSL, che garantisce una trasmissione sicura dei dati su internet, risulta eccellente per le aziende con dipendenti remoti o con dati sensibili che devono essere protetti da accessi non autorizzati.
È semplice e viene utilizzata quotidianamente da quasi tutti gli utenti di internet. Tuttavia, a parte questo, i suoi livelli di sicurezza generali non possono competere con quelli di VPN più complesse.
FAQ
Qual è la differenza tra una VPN SSL e una VPN?
Sebbene entrambe si attengano alla definizione di VPN il cui scopo è quello di proteggere la connessione a internet, la differenza risiede nel traffico che esse criptano e nelle risorse a cui possono accedere.
Per VPN si intende un’applicazione di rete privata virtuale che cripta il traffico di rete dell’intero dispositivo e protegge la connessione a internet reindirizzando i dati attraverso i server VPN.
Per VPN SSL si intende una connessione crittografata tramite browser. La crittografia tra il browser e il server a cui sta cercando di connettersi è di tipo end-to-end.
Una VPN SSL è sicura quanto una VPN normale?
Le VPN normalmente sono considerate delle scelte più sicure.
La crittografia di una VPN SSL e di una VPN normale differisce, così come il livello di sicurezza che entrambe offrono. È importante ricordare che la crittografia SSL codifica solo il traffico del browser e non protegge direttamente i dati memorizzati sui sistemi finali. Una VPN cripta i dati del dispositivo (se non quelli dell’intera rete).
Una VPN necessita di un SSL?
Nella maggior parte dei casi, la parola “necessita” è esagerata. Alcuni considerano superfluo utilizzare un SSL e al contempo una VPN e si pongono la domanda: perché mai qualcuno dovrebbe avere bisogno di criptare due volte le proprie connessioni? Esiste tuttavia un caso d’uso specifico per l’utilizzo di un SSL con una VPN.
L’utilizzo di un SSL con una VPN protegge dagli aggressori interni “presenti sullo stesso server”; in altre parole, da utenti malintenzionati che si trovano già all’interno della VPN.