Se hai mai sentito parlare del “dark web”, reti che esistono su internet ma che richiedono strumenti specifici per accedervi, avrai sentito parlare di Tor. Deve il suo nome all’acronimo del progetto che l’ha lanciato: “Il router cipolla”. Questo perché la sicurezza che rende Tor così anonimo ricorda gli strati di una cipolla. Quindi, se sei alla ricerca di link per il dark web, devi cercare siti web Tor. E noi ti aiuteremo in questo.
Cose da sapere prima di esplorare link del dark web
Prima di iniziare, diamo un’occhiata rapida alla tua lista di controllo per il dark web:
- Hai bisogno di un browser Tor. Per tua fortuna, il Progetto Tor (che mantiene la base tecnologica della rete) ne ha uno pronto per essere scaricato.
- Fai attenzione. Tieni presente che l’anonimato della rete Tor rende questo luogo un paradiso per criminali e hacker. Alcune cose da tenere in considerazione:
- Devi prestare molta attenzione quando accedi a qualsiasi link del dark web.
- Prima di accedere alla rete Tor, chiudi la maggior parte dei programmi o delle app in esecuzione.
- Scarica e utilizza una VPN (Rete privata virtuale) per una maggiore sicurezza.
- Non dimenticare che sono presenti pagine nascoste. Navigare su Tor non è semplice. Oltre ad essere isolata dall’internet quotidiano, la maggior parte della rete Tor non è indicizzata per cui risulta invisibile ai motori di ricerca. In sostanza, la rete è popolata da siti web nascosti.
Ebbene sì, i motori di ricerca esistono su Tor, ma la loro affidabilità è discutibile. DataProt, un sito web dedicato alla consulenza sulla sicurezza informatica, possiede una bella infografica che spiega come funziona Tor.
A volte Tor possiede siti web realizzati esclusivamente per la rete. Quest’ultimi normalmente si presentano come link a onion con il dominio “.onion”. Per trovare i migliori link del dark web su Tor, devi utilizzare un elenco di siti web, proprio come quello qui sotto. Ecco dieci fantastici link per il dark web da incollare nel tuo browser Tor oggi stesso!
- Daniel – http://donionsixbjtiohce24abfgsffo2l4t
k26qx464zylumgejukfq2
vead.onion/onions.php - ProPublica – https://www.propub3r6espa33w.onion
- Ahmia – http://msydqstlz2kzerdg.onion
- DuckDuckGo – https://3g2upl4pq6kufc4m.onion
- Riseup – http://nzh3fv6jc6jskki3.onion
- Hidden Answers – http://answerszuvs3gg2l64e
6hmnryudl5zgrmwm3vh65hzszdgh
blddvfiqd.onion - Tor Metrics – http://rougmnvswfsmd4dq.onion
- ZeroBin – http://zerobinqmdqd236y.onion
- Imperial Library – http://xfmro77i3lixucja.onion
- Comic Book Library – http://r6rfy5zlifbsiiym.onion
- Tunnels – http://62gs2n5ydnyffzfy.onion, http://74ypjqjwf6oejmax.onion
1. Daniel: i link per il dark web che stavi cercando
http://donionsixbjtiohce24abfgsffo2l4tk
26qx464zylumgejukfq2vead.onion/onions.php
The Hidden Wiki solitamente viene presentato come il tuo negozio esclusivo per i link del dark web. Non è cosi in realtà. Molti dei link presenti in The Hidden Wiki sono di natura dubbia (se non criminale). Molti altri non funzionano. Per quanto riguarda le risorse è piuttosto inutile. Questo è il motivo per cui consigliamo Daniel.
Il sito web Daniel offre un elenco di 7000 indirizzi .onion. Quest’ultimi sono suddivisi in diverse categorie per facilitare la navigazione. Oltre a ciò, il sito Daniel possiede una funzionalità di test integrata. Ciò significa che puoi controllare tramite sito web se un determinato sito Tor è presente online. L’elenco mostra l’ultima volta che un sito web è stato controllato e se risultava online. Ciò rende il sito web Daniel un luogo eccellente per compiere i primi passi per l’esplorazione di Tor.
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2. ProPublica: giornalismo investigativo, ora disponibile su Tor
ProPublica è un gruppo di giornalisti investigativi. Il loro reportage del 2016 sugli abusi sessuali ha ricevuto il premio Pulitzer lo stesso anno. ProPublica è accessibile sul “clearnet”, ossia la normale rete internet che stai utilizzando in questo momento. Oltre a questo possiede un sito web Tor. L’accesso tramite un browser Tor ti fornisce un livello di anonimato e sicurezza, oltre a permetterti di eludere i blocchi dei paesi.
Inoltre, ProPublica è una delle esperienze web più pulite che potrai avere sul deep web. Non è l’unico ad avere un link sul deep web: potrai utilizzare Tor anche per leggere The New York Times e altri siti di notiziari oppure utilizzare la loro integrazione SecureDrop per scopi di denuncia.
3. Ahmia: per coloro che desiderano un motore di ricerca per Tor
Continuo a ritenere folle addentrarsi in Tor senza avere già a disposizione dei link per il deep web. Tuttavia alcune persone insistono per avere dei motori di ricerca per Tor e ne esistono diversi. Ti consiglio Ahmia.
Sebbene sia difficile dire quale motore funzioni meglio, Ahmia si presenta come un motore di ricerca a servizio nascosto e questo è ciò che fa. Si impegna anche a rimuovere i contenuti pedopornografici dai suoi risultati di ricerca, il che è sia la cosa moralmente giusta da fare che un buon servizio per coloro che vogliono esplorare il deep web.
4. DuckDuckGo: esegui ricerche sul clearnet in modo sicuro e senza monitoraggio
Google raccoglie un gran numero di informazioni personali. I suoi risultati di ricerca tendono ad essere distorti. DuckDuckGo, tuttavia, è stato concepito sull’idea di non raccogliere i dati degli utenti. I risultati mostrati da questo motore di ricerca sono sempre neutrali. È simile alla funzione Surfshark Search offerta da Surfshark.
Probabilmente troverai più utile utilizzare DuckDuckGo al di fuori del dark web. In effetti non permette di eseguire ricerche di siti web Tor. Ciò è alquanto seccante, dato che i motori di ricerca di Tor più conosciuti sono tutti di pessimo aspetto e scomodi da utilizzare. DuckDuckGo ha un design simile a quello di Google. Inoltre, a differenza dei motori di ricerca Tor, non avrai a che fare con innumerevoli siti illegali dopo una semplice ricerca.
5. Riseup: strumenti per attivisti e organizzatori
Riseup offre servizi di e-mail e chat che non registrano l’attività dell’utente. Inoltre è protetto da attacchi dannosi. Il servizio afferma anche di non avere alcuna intenzione di cooperare con eventuali autorità, a differenza di quanto accade ad esempio con Google.
Riseup sostiene le cause della “libertà dell’essere umano, il trattamento etico degli animali e la sostenibilità ecologica”. Ciò spiega perché Riseup fornisce anche strumenti organizzativi, elenchi di e-mail e molto altro.
Ad ogni modo, conoscere il link del dark web non sarà sufficiente, avrai bisogno di un codice d’invito per creare un account Riseup. Tuttavia puoi comunque navigare nella sezione dedicata alla sicurezza! Quest’ultima fornisce ottimi consigli su come aggiungere un pizzico di sicurezza informatica alla propria vita quotidiana.
6. Hidden Answers: chiedi ciò che desideri nell’anonimato
http://answerszuvs3gg2l64e6hmnryudl5zg
rmwm3vh65hzszdghblddvfiqd.onion
Hidden Answers è uno di quei link del dark web che continuano a farsi strada in queste elenchi. Il motivo di tutto ciò è semplice. Hidden Answers è la versione dark web di Quora, Yahoo Answers e Reddit.
Una volta entrati nel sito, noterai subito che le domande su Hidden Answers coprono svariati argomenti. Quando le persone hanno il massimo anonimato che internet possa offrire, hanno il coraggio di chiedere la provenienza del tuo nickname o persino di avere la testa criocongelata dopo la morte.
7. Tor Metrics: esplora le statistiche del dark web
Il deep web è un argomento curioso: non è così semplice da usare e sembra essere molto diffuso tra le persone losche. Ma cosa accadrebbe se traducessimo tutta questa attività in numeri?
Tor Metrics è il sito web che controlla chi utilizza la rete e dove. Sorprendentemente, circa il 20% degli utenti abituali proviene dalla Russia. Gli USA occupano il secondo posto con il 18%.
Oltre a rivelare quanto poco utilizzato sia Tor (i dati suggeriscono poco più di 1,5 milioni di utenti giornalieri), è possibile anche visualizzare la portata della rete. Metrics registra poco più di 60.000 indirizzi .onion univoci.
Abbiamo già affermato che molti dei link del deep web che trovi sugli aggregatori di link sono inutilizzabili. Ciò permette di avere un’idea del piccolissimo mondo dei siti web di Tor.
8. ZeroBin: il modo sicuro per condividere ciò che incolli
Proprio come il clearnet, Tor possiede i suoi siti web di utilità. ZeroBin è uno di questi. Se usi regolarmente la rete Tor, dovrai avere un modo per condividere le cose con i tuoi amici del deep web. ZeroBin ti consente di fare ciò con la massima sicurezza e privacy.
Uno dei suoi punti di forza è che nemmeno i server di ZeroBin possono sapere cosa viene incollato. La crittografia dei dati avviene sul tuo browser prima che questi raggiungano il server. Tra le opzioni di condivisione vi è quella della protezione delle password. E, ovviamente, ciò che viene incollato viene cancellato in un secondo momento.
9a. Imperial Library: la libreria del divertimento del deep web
Gli elenchi di siti web di Tor amano dilungarsi su Sci-Hub. Tuttavia gli sfuggono due cose essenziali: è inattiva (al momento in cui uno scrive) ed esiste una versione clearnet, per cui non c’è bisogno di Tor per usarla.
Sci-Hub è utile principalmente per i tipi accademici che conoscono il PMID, DOI, o gli URL dei documenti a cui vogliono accedere. Allo stesso tempo, siti web come Imperial Library of Trantor raccolgono contenuti interessanti per il grande pubblico.
Imperial Library è un deposito pubblico di libri scansionati. Inoltre è amministrato da un tizio che possiede un indirizzo e-mail di Riseup. Attualmente, sono stati caricati quasi quattrocentomila libri.
9b. Comic Book Library: lettura di fumetti, ma sul deep web
Ti interessano di più i fumetti? Esiste anche la Comic Book Library, con voci che risalgono agli anni ’30. Ovviamente, come qualsiasi iniziativa del genere, le scansioni sono di dubbia legalità.
10. Tunnels: esplora il sottosuolo delle università nel vero senso della parola
Per concludere, ecco qualcosa si completamente diverso. Alcuni tra i più noti siti web di Tor dedicano la loro attenzione all’esplorazione dei tunnel delle università americane.
Accedere a simili infrastrutture è sia pericoloso che illegale. Questo è il motivo per cui gli esploratori urbani ospitano i loro blog su Tor. Inoltre contribuisce il fatto che tali università sono fortemente tecnologiche.
IIT Underground incentrato sull’Illinois Tech è il più piccolo dei blog. Beneath VT è incentrato invece sul Virginia Tech e è il più rinomato. Fornisce maggiori dettagli sui tunnel e sui pericoli associati ad essi.
I siti web hanno anche una marcia in più rispetto al solito design dei siti Tor. Tuttavia, continuano ad assomigliare a qualcosa risalente all’inizio degli anni ’80.
Le minacce che si annidano nel deep web
Il deep web è il Wild West di internet, in quanto visitarlo è esaltante e pericoloso allo stesso tempo. Ecco alcune minacce in cui potresti incorrere:
- Truffe. Poiché la maggior parte dei siti web non sono indicizzati e non sono regolamentati, la probabilità di incorrere in truffe è decisamente maggiore. Ciò vale soprattutto se cerchi di acquistare qualcosa di illegale o discutibile. Perché? Perché ovviamente “Mi scusi, agente, ma la droga che ho ordinato sul deep web non mi è mai stata consegnata” è un alibi misero.
E anche nel caso in cui tu stia ottenendo qualcosa che non è illegale, non c’è alcuna ragione per cui un venditore debba rimanere nel deep web. In poche parole, non è vantaggioso per il traffico e le vendite.
- Software dannosi. Keylogger, ransomware, malware di phishing e altri tipi di software dannosi sono più comuni sul deep web. Ciò accade perché ci sono meno regole relative alla qualità dei siti web. Spesso sono dotati di standard di crittografia scadenti (http) e vengono universalmente segnalati come sospetti dai normali browser. Il semplice fatto di visitare un sito web del genere potrebbe metterti nei guai per via di un malware.
- Monitoraggio da parte delle autorità governative. Purtroppo, lo stesso vale per molti siti web basati su Tor. Tutto ciò che è illegale o ritenuto potenzialmente dannoso dal tuo governo locale in genere viene monitorato rigorosamente. Il semplice fatto di visitare un simile sito web potrebbe farti finire nei guai con le autorità.
Questo è il motivo per cui anche se utilizzi Il router cipolla, sarebbe opportuno utilizzare Tor con una VPN.
Rafforza ulteriormente la tua privacy su internet
Dunque, se desideri sperimentare il dark web, questi siti web Tor sono un buon punto di partenza. Tuttavia, dovresti essere consapevole dei pericoli legati alla sicurezza che comporta l’uso della rete Tor.
Il fatto di utilizzare Tor non viene nascosto ai registri del tuo ISP (Fornitore di servizi internet). Mantieni segreta la tua navigazione su Tor utilizzando Surfshark (pratica chiamata Tor su VPN)! Se necessario è anche in grado di nascondere l’utilizzo di una VPN.